
Cambio al vertice in casa Xbox.
Gli Xbox Game Studios stanno per subire un cambiamento al vertice, sarà infatti Craig Duncan, già direttore di Rare, la persona designata alla guida dell’enorme numero di studi attualmente sotto il controllo di Microsoft.
Sostituirà Alan Hartman che lo scorso anno aveva a sua volta sostituito Matt Booty, attuale presidente dei contenuti e degli studi Xbox, alla guida degli Xbox Game Studios.
Ricordiamo che Duncan si dovrà relazionare direttamente con studi di altissimo livello, come ad esempio Turn 10, ID Software, Playground Games, Obsidian, The Coalition, The Initiative, Undead Labs e tantissimi altri ancora.
Al suo posto in Rare, il comando verrà affidato a due persone di grande esperienza come Joe Neate e Jim Hoth.
La notizia è arrivata attraverso una email interna di Matt Booty, che recita quanto segue:
Oggi condivido le notizie relative ai cambiamenti di leadership all’interno del nostro team. Dopo oltre 30 anni di lavoro in Microsoft, Alan Hartman andrà in pensione alla fine di novembre. Sono lieto di annunciare che Craig Duncan assumerà il ruolo di responsabile degli Xbox Game Studios. Craig porta con sé una grande esperienza maturata presso Codemasters, Midway Games e Sumo Digital prima di entrare in Xbox nel 2011 per dirigere Rare. Durante questo periodo, Rare ha ottenuto un successo commerciale sostenuto e ha sviluppato nuove IP, in particolare l’evoluzione costante di Sea of Thieves, un franchise multipiattaforma con oltre 40 milioni di giocatori.
Nel suo nuovo ruolo, Craig continuerà a concentrarsi sull’aiutare i nostri studios a fornire esperienze di gioco di alta qualità e differenziate, in modo che possano crescere in franchise di successo e raggiungere più giocatori investendo in nuove IP.
Craig riferirà a me e si unirà al team di leadership di Game Content and Studios, lavorando a stretto contatto con Alan durante la transizione. L’attuale team di leadership XGS creato da Alan rimarrà intatto e farà capo a Craig.
Gli Xbox Game Studios si rinnovano e il cambiamento partirà proprio dal vertice, non resta che attendere le prime mosse del nuovo capo.