
Game Pass a chi conviene a questi prezzi?
Notizia di oggi, ma arrivata nel cuore della notte, l’aumento del prezzo del Game Pass con alcune novità tra cui l’eliminazione della sottoscrizione “Game Pass per Console” e l’arrivo del piano “Game Pass Standard” senza però le tanto decantate esclusive al D1.
A questo punto, con il Game Pass Ultimate salito a 17.99 euro, è lecito e probabilmente doveroso farsi due conti, in modo da valutare la convenienza del servizio.
Partiamo comunque da un punto fondamentale, il Game Pass conviene ancora? Sì assolutamente, senza alcun dubbio, il vero problema è che a questo punto non conviene proprio a tutti ma solo ad un determinato tipo di utenza.
Con l’aumento della tariffa a 17.99 arriviamo a 215.88 euro annuali di sottoscrizione, cifra relativamente bassa se siete giocatori accaniti e se sfruttate al massimo l’abbonamento, contrariamente è chiaro che la convenienza inizi drammaticamente a venire meno.
Prendiamo ad esempio un giocatore interessato solo a quelle 3/4 uscite annuali, ecco che a quel punto la sottoscrizione comincerebbe ad essere decisamente poco conveniente. Se poi consideriamo che spesso e volentieri molti giochi vanno anche in offerta, beh con i 215.88 euro annuali dell’abbonamento Ultimate altro che 3/4 giochi si potrebbero acquistare, senza contare poi l’ulteriore vantaggio di possedere una licenza e non sfruttarne solo il semplice “noleggio”.
In giro sto leggendo frasi che lasciano il tempo che trovano del tipo «Eh ma con quello che offre…» sì certo sono d’accordissimo, ma quello che offre viene effettivamente sfruttato a pieno? Per quello che è la mia esperienza posso dire tranquillamente di no, quindi ecco che tutto si riassume facilmente con la domanda: “A chi conviene davvero con questi prezzi?”
Ricordo a tutti che le nuove tariffe entreranno in vigore da oggi 10 luglio per chi non è abbonato, mentre per chi ha già una sottoscrizione attiva si partirà dal prossimo 12 settembre.