Game Pass il temuto aumento dei prezzi è arrivato

Game Pass il temuto aumento dei prezzi è arrivato.

Se c’è una cosa che Microsoft, a mio avviso, non è mai riuscita ad azzeccare è il tempismo. Solo un mesa fa, lo scorso 9 giugno, eravamo tutti in estasi per un Xbox Games Showcase a dir poco devastante, ricchissimo di giochi e di esclusive, un’anticipazione succulenta da far venire l’acquolina in bocca e poi dopo un mese che succede? Aumentano i prezzi del Game Pass.

Sarò brutalmente onesto, vogliamo davvero pensare che un mese fa il trio Spencer, Booty e Bond non ne sapesse nulla? Appare piuttosto improbabile.

Quindi lo spettacolo delle meraviglie, tra le altre cose con poche date mostrate, alla fine era solo una presentazione per giustificare l’aumento dei prezzi del Game Pass? Questo non lo sapremo mai, ma a questo punto il sospetto c’è.

Detto questo andiamo a vedere le novità legate al servizio in abbonamento di casa Xbox e partiamo dicendo che per i NON abbonati gli aumenti entreranno in vigore già da oggi 10 luglio, mentre per chi è abbonato si partirà dal prossimo 12 settembre.

Il Game Pass Ultimate passa da 14.99 a 17.99 quindi si parla di ben 3 euro in più al mese per un totale annuo di 215.88 euro. Aumento leggermente inferiore per il PC Game Pass che passerà da 9.99 a 11.99 al mese.

Anche il Game Pass Core aumenterà di prezzo passando da 59.99 a 69.99 annui.

Altra notizia importante riguarda l’introduzione di un nuovo piano Game Pass attualmente definito come “Standard” che verrà proposto ad un prezzo “competitivo” (in USA è stato attualmente fissato a 14.99), tuttavia è doveroso avvisare che NON riceverà le esclusive al D1 e se vogliamo si tratta di un controsenso visto che la peculiarità del Game Pass è sempre stata proprio l’introduzione dei titoli first party il giorno del lancio.

E concludiamo dicendo che cambia anche il periodo massimo di fatturazione che si riduce drasticamente da 36 a 13 mesi.

Insomma Microsoft applica da oggi il secondo aumento dei prezzi in soli 11 mesi, se vogliamo essere onesti si tratta di un risultato decisamente poco straordinario.