
Giochi Xbox su PS5? Ci risiamo.
Questo 2024 continua a offrire diverse novità riguardo al possibile arrivo dei titoli Xbox su altre piattaforme e continuano a non placarsi le polemiche.
Partiamo da gennaio scorso quando alcuni leaker diffusero la notizia che diversi giochi esclusivi sarebbero arrivati anche su altre console, la cosa divertente è che si passò dal parlare di “qualche” gioco, per arrivare persino a ipotizzare che da li a breve Microsoft avrebbe chiuso la divisione Xbox.
Questo tanto per dare un’idea di quanto i leaker possano essere affidabili. Non ci sono novità? Nessun problema, inventiamo qualche notizia di sana pianta.
Ovviamente la stampa mondiale in caccia di visualizzazioni e dello scoop facile scrisse tonnellate di articoli a riguardo per poi scoprire cosa? Che i titoli interessati sarebbero stati solo 4, tra le altre cose titoli, se vogliamo, “secondari”.
Questo non toglie comunque che quella crisi venne gestita malissimo dai vertici di Microsoft Gaming e mentre sui social la gente impazziva senza alcun motivo, i vertici Xbox hanno atteso giorni prima di farsi sentire e dare appuntamento ai propri utenti a un…podcast.
Sì, l’idea fu quella di lasciare nel totale delirio la community facendosi attendere per circa una settimana prima di confermare che i 4 giochi che sarebbero approdati su altri lidi sarebbero stati: Pentiment, Hi-Fi Rush, Grounded e Sea of Thieves.
Ovviamente durante quella settimana lo spettacolo della “follia” social diede il massimo, con gente che iniziò a vendere le proprie console Xbox e influencer verdecrociati corsi a piangere in casa PlayStation e Nintendo dimenticandosi per strada pure la dignità.
Tutto finito? Dai non prendiamoci in giro, lo sappiamo tutti che da quel momento qualcosa si è “rotto” e quel qualcosa è la fiducia. Xbox non vende, o meglio vende pochissimo, basti pensare che durante il mese di maggio 2024, in Spagna, sono state vendute più PS4 che Xbox Series X/S.
Xbox vende poco, non è una colpa, non è un qualcosa di cui vergognarsi, d’altra parte Microsoft ha sempre dichiarato di puntare più su software e servizi che sull’hardware, quindi in fin dei conti non ci sarebbe nulla di male nel vendere meno della concorrenza se poi i ricavi arrivano da altre parti.
Il problema è che diventa difficile creare community forti e ricche di utenti se questi non acquistano la tua piattaforma e qui iniziano i problemi perché volenti o nolenti i soldi si fanno se si vendono molti giochi, ma come vendere giochi se non si riesce a diffondere la propria console? A questa domanda c’è una sola risposta, se gli utenti non sono interessati ad acquistare una Xbox l’unica strada percorribile è portare i giochi su altre piattaforme.
Ed eccoci quindi a oggi, venerdì 7 giugno, quando l’ennesima serie di insider ha nuovamente reso pubblico che Microsoft sarebbe in procinto di lanciare altri giochi su PS5 e anche questa volta sono stati resi noti nomi notissimi, come Halo, la serie Gears of War e altri ancora.
Si parte da NateTheHate, per arrivare a Shinobi602 su ResetHera e persino la testata The Verge con gli ultimi report proprio relativi alle vendite Xbox.
Naturalmente si è verificata la stessa situazione di gennaio scorso, con utenti che stanno chiedendo a Microsoft chiarimenti riguardo il futuro di Xbox, ma le certezze che gli utenti chiedono sbattono fragorosamente contro la realtà, ovvero che il mercato è così mutevole e complesso che una dichiarazione vale il tempo di bere un caffè.
Vogliono certezze, vogliono sapere cosa accadrà tra 2/3 anzi facciamo 5 anni, qualcuno crede che in Microsoft abbiano una sfera di cristallo che predice il futuro? Ovviamente no.
Quindi cosa succederà adesso? Per prima cosa aspettiamo l’ Xbox Games Showcase di domenica, quella potrebbe essere l’occasione perfetta per smentire le voci attuali.
Bene, allora significa che non arriveranno altri giochi su PS5? Non sto assolutamente dicendo questo, dico solo che già domenica Xbox potrebbe mettere a tacere molta gente, ma allo stesso tempo bisogna tenere presente che l’attuale situazione della divisione videoludica di Microsoft non è propriamente delle migliori per quanto riguarda le vendite delle console e potrebbero anche essere costretti a prendere decisioni impopolari, come ad esempio portare serie celebri Xbox anche su hardware PlayStation e Nintendo.
Non resta quindi che attendere i prossimi giorni con una raccomandazione, quella di non cedere all’isteria generale che circonda il marchio Xbox in questo momento, dico la stessa cosa che direi nel caso si trattasse di PlayStation, Nintendo o di qualsiasi altra azienda al mondo, solo il management sa cosa accade e certe decisioni non vengono prese alla leggera, anzi, quindi mantenere basso il livello di allerta generale e fidarsi di chi dirige.