Indiana Jones su PS5, Phil Spencer risponde alle critiche

Indiana Jones su PS5, Phil Spencer risponde alle critiche.

Solo due giorni fa, durante l’ Opening Night Live della Gamescom 2024 è stato ufficialmente annunciato che Indiana Jones e l’ Antico Cerchio approderà su PS5 durante la prossima primavera.

Tutto molto bello, se non fosse che proprio il videogioco su Indiana Jones fu al centro di un dibattito avvenuto durante l’udienza che vedeva la FTC contro Microsoft per l’acquisizione di Activision Blizzard e proprio in quell’occasione il management verdecrociato disse che gli accordi con Disney prevedevano l’esclusività del titolo su Xbox.

Che i fan siano stanchi di sentire dire una cosa e vederne fare un’altra è ormai evidente, ma questa volta il CEO di Microsoft Gaming ha finalmente parlato senza badare troppo alle parole e ha cercato di essere il più chiaro possibile, semplicemente lui deve gestire un’azienda.

Sì sembra una frase banale ma non lo è, la spiegazione per cui Xbox continua incredibilmente a dire una cosa e a farne un’altra sta tutta nella parola “azienda” e finalmente è saltata fuori con tutta la sua potenza.

Credere che la passione per i videogiochi mostrata fin dal principio da Phil Spencer potesse in un qualche modo essere una garanzia di grandi giochi a basso costo, era ed è sempre stato un sogno irrealizzabile, Spencer è per prima cosa colui che deve obbligatoriamente raggiungere certi risultati fissati dal management Microsoft e l’unico modo per raggiungere questi traguardi, specialmente in questo momento, è quello di portare su PlayStation il maggior numero di giochi Xbox possibile.

Microsoft gli ha messo a disposizione 70 miliardi per acquisire Activision Blizzard e ora quei soldi devono generare altri soldi, devono permettere alla divisione videoludica di splendere e quando questo non succede è necessario effettuare scelte dolorose come ad esempio licenziare persone, chiudere studi, aumentare il costo degli abbonamenti e via discorrendo.

Leggiamo insieme le parole di Phil Spencer relative all’annuncio di Indiana Jones e l’Antico Cerchio su PS5:

avevamo già detto alla community che avremmo osservato con attenzione gli effetti del lancio in multipiattaforma. Questa strategia consente ai nostri franchise di diventare più forti, tanto che i giocatori su console Xbox sono più di quanto siano mai stati in passato. Il fatto è che gestiamo un’azienda e l’asticella delle aspettative per i nostri prodotti è sempre alta, perché riceviamo un supporto straordinario da Microsoft e ovviamente perché sappiamo cosa siamo in grado di fare. Si tratta perciò di una strategia che funziona.

Questo cosa significa? Significa che, con tutta probabilità, sempre meno titoli resteranno esclusiva Xbox ma arriveranno anche su PlayStation, cosa che non deve scandalizzare o addirittura creare polemiche, ma semplicemente dovrebbe far riflettere.

Il mercato sta cambiando ad una velocità incredibile e se da una parte gli utenti hanno sempre più pretese, dall’altra parte invece le aziende devono fare i conti con costi di sviluppo impressionanti che obbligano all’introduzione di piccoli escamotage come le tanto odiate micro-transazioni.

Se l’arrivo di Indiana Jones su PS5 aiuterà Xbox a restare competitiva permettendogli di investire ulteriormente, allora ben venga il porting sulla piattaforma concorrente di questo e di tanti altri giochi.