
Il presidente della FTC, Lina Khan, è stata accusata senza mezzi termini dalla deputata Diana Harshbarger, di parteggiare per Sony in merito all’acquisizione Activision Blizzard.
L’episodio è avvenuto durante un’audizione della Camera dei Rappresentanti, dove una Khan in palese difficoltà, non è riuscita a spiegare la sua posizione.
Ma andiamo con ordine e vediamo innanzitutto le parole, piuttosto dure, della Harshbarger:
“Siamo tutti d’accordo nel dire che una legge sulla concorrenza non dovrebbe proteggere un soggetto predominante all’interno dell’industria, è corretto?”
“Trovo curioso che la FTC stia agendo per proteggere Sony, che detiene il 68% del mercato globale per quanto concerne le console high-end, cercando di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.”
“Sony è stata finora la più insistente oppositrice di questa operazione, e sorprende che la FTC si sia messa al fianco dell’azienda giapponese. Può spiegarci come mai a suo avviso questa sia una buona idea?”
A questo punto la Khan non ha potuto fare altro che ammettere come il quesito espresso dalla deputata sia già oggetto di un procedimento amministrativo, aggiungendo che la FTC è solita ascoltare tutti i player del mercato, ma che ogni decisione viene presa in modo autonomo.
La sensazione è che le posizioni da sempre ostruzionistiche della Khan nei confronti delle grandi corporazioni, si stiano rivelando un potenziale boomerang per il presidente della FTC, smarcarsi da questa situazione potrebbe essere più complicato del previsto.
Microsoft ha invece dimostrato di essere decisa a portare avanti questa maxi operazione a qualunque costo, dopo le ultime approvazioni ricevute e il ripensamento della CMA inglese, sembra che la situazione si stia delineando a favore del colosso di Redmond.