Microsoft punta all'acquisizione di Nintendo? Sì e non è uno scherzo!
Microsoft punta all’acquisizione di Nintendo? Sì e non è uno scherzo!

Microsoft punta all’acquisizione di Nintendo? Sì e non è uno scherzo!

Le ultime indiscrezioni, apparse su ResetEra, hanno portato alla luce email interne a Microsoft e aprono a scenari fino ad oggi nemmeno lontanamente ipotizzabili, ovvero l’acqusizione di Nintendo da parte di Microsoft.

Partiamo però con calma, perchè dal voler acquisire una società della portata di Nintendo, a chiudere un accordo di questa grandezza, ci sono in mezzo ostacoli giganteschi uno dei quali, pur parlando di Microsoft, sono i soldi.

Tutto nasce da una email di Phil Spencer inviata a Chris Capossela, Vice Presidente e capo del settore Marketing di Microsoft, dove spiega quelle che sono le ambizioni di Microsoft e della divisione Xbox, ecco l’email in questione:

Ho avuto numerose conversazioni con l’amministratore delegato di Nintendo in merito a una collaborazione più stretta e ritengo che, se un’azienda statunitense può avere una possibilità con loro, noi siamo probabilmente quelli nella posizione migliore.

Sfortuna vuole ( o fortuna per Nintendo) che siano letteralmente seduti su di un enorme pila di denaro, tanto che il loro consiglio di amministrazione fino a poco tempo fa non ha spinto per un ulteriore aumento in merito alla crescita sul mercato o al valore delle azioni.

Dico “fino a poco tempo fa” perché il nostro ex membro del CdA di Microsoft, ValueAct, sta acquistando azioni Nintendo in maniera massiccia e ho mantenuto i contatti con Mason Morfit durante le sue acquisizioni. È probabile che spinga per ottenere ancora più quote, con le quali creare delle opportunità per noi.

Senza questo catalizzatore, infatti, non vedo la possibilità di una fusione a breve termine fra Nintendo e Microsoft, e non credo che un’azione ostile sarebbe una buona mossa, quindi stiamo lavorando sul lungo termine.

Tuttavia il nostro CdA ha visto l’intera documentazione su Nintendo (e Valve), e come me è pienamente favorevole a entrambe le operazioni laddove si presenti l’opportunità.

Posso dirti in via confidenziale che stiamo discutendo dell’acquisizione di due realtà piuttosto attive nel mercato del gaming in questo momento, Warner Brothers Interactive e ZeniMax.

Ho portato ZeniMax al consiglio di amministrazione la scorsa settimana, e prima di affrontare la questione ho chiesto a Emy e Satya se volevano che rallentassi, ma entrambi mi hanno risposto con un categorico ‘no’.

A loro sta bene effettuare tutte e tre le operazioni, se gli accordi hanno senso.

Non dirò che Warner Bros. o ZeniMax siano Nintendo, ma entrambe sono in vendita e possiamo acquistarle se le cose si allineano.

L’ostacolo più grande in WB è la proprietà delle IP, visto che non ne possederemo nessuna e questo pregiudica la flessibilità a lungo termine, mentre per ZeniMax c’è da affrontare le aspettative di valutazione dei fondatori dell’azienda.

Penso tuttavia che sia probabile che una o entrambe le cose accadano, il che ci aiuterà a continuare a raddoppiare la nostra rilevanza nell’ambito del gaming.

Per dare un’idea delle dimensioni, ZeniMax è grande quanto il nostro attuale gruppo di studi first party, quindi raddoppieremmo il nostro catalogo di contenuti. Al contrario si tratta di un’attività più centrale, meno ampia, non mobile, più nordamericana/europea, ecc. Ad ogni modo, apprezzo questa discussione e il fatto che tu abbia considerato queste opportunità.

A un certo punto, l’acquisizione di Nintendo rappresenterebbe un momento importante in una carriera e credo onestamente che sarebbe una buona mossa per entrambe le compagnie.

Solo che Nintendo sta impiegando molto tempo per capire che il suo futuro esiste oltre il loro hardware.

Come si può notare, Microsoft ha effettivamente nel proprio mirino anche l’acquisizione di Nintendo.

A prescindere dalla effettiva preoccupazione per l’operazione, non ce ne voglia Microsoft ma riteniamo che un accordo di questa portata non sarebbe positiva per il mercato, stiamo parlando di un’ operazione così complessa da sembrare quasi impossibile.

Non resta che attendere maggiori sviluppi in merito.