Nintendo introduce le cartucce virtuali, era necessario?
Nintendo introduce le cartucce virtuali, era necessario?

Nintendo introduce le cartucce virtuali, era necessario?

Durante il Nintendo Direct andato in onda ieri 27 marzo 2025, Nintendo ha presentato una novità assoluta ovvero le cartucce virtuali, il problema? Il funzionamento sembra essere inutilmente complicato.

Partiamo dal principio, a fine aprile verrà introdotta questa funzionalità, che almeno per il momento sarà facoltativa, permettendo di acquistare giochi digitali e trasformarli in cartucce virtuali.

Esattamente come fossero cartucce fisiche, i giochi sotto forma di cartuccia virtuale potranno essere prestati all’interno del nucleo familiare passandoli su un’altra console, ma ecco sorgere alcune difficoltà, il prestito è limitato a soli 14 giorni, rinnovabili certamente, ma significa che ogni due settimane bisognerà ricollegare le console sotto la stessa rete wi-fi e rifare la procedura.

Il passaggio del gioco appare tutto tranne che intuitivo, per quanto sia indubbiamente suggestiva l’idea di una cartuccia che virtualmente passa da una console a un’altra, quanto mostrato ieri sembra essere inutilmente macchinoso.

Per finire chi presta il gioco sotto forma di cartuccia virtuale non ha più accesso al gioco per il tempo che rimane in prestito, esattamente come fosse una cartuccia fisica.

Insomma a questo punto sarebbe molto più comodo passare la classica cartuccia fisica, attendere che il gioco venga terminato senza dover rinnovare il prestito ogni 14 giorni e senza dover essere necessariamente collegati alla stessa rete wi-fi.

Un qualcosa di interessante sulla carta, che tuttavia ha sollevato diversi dubbi sulla reale praticità, non sarebbe stato più opportuno migliorare e semplificare le varie opzioni di condivisione piuttosto che introdurre qualcosa che in ogni caso è legato al proprio account o gruppo famiglia?

In un mercato videoludico sempre più veloce, sempre più intuitivo e che punta a semplificare l’esperienza di utilizzo delle varie periferiche, questa idea di Nintendo sembrerebbe essere arrivata con qualche anno di ritardo.

Chiaramente per ogni funzionalità esiste una parte di utenza che la troverà utilissima, la vera domanda è se queste cartucce virtuali rappresenteranno un vantaggio per l’utenza o semplicemente per Nintendo.

Non resta che attendere fine aprile, quando l’aggiornamento verrà reso disponibile, per comprendere al meglio il funzionamento di questa novità, e analizzare pro e contro in modo definitivo.

Questo è un articolo della sezione “L’opinione” e non rispecchia necessariamente l’idea dello staff de Il Covo del Gamer.