
Nintendo parte all’attacco, azione legale contro Pocketpair e Palworld.
Se c’è una cosa a cui Nintendo ci ha abituati è che quando si muove legalmente lo fa a ragion veduta, non parte a caso tanto per fare scena, ma anzi si muove con determinazione per tutelare i propri affari, cosa che ogni azienda dovrebbe fare.
Lo si sapeva fin dall’inizio, cadere dalle nuvole oggi sarebbe infatti alquanto ridicolo, Palworld ha sempre assomigliato, quantomeno le creature, a un gioco Pokémon, compreso il modo per catturarli. La cosa che lascia perplessi, se proprio vogliamo trovare un motivo di stupore, è che ci sia voluto così tanto a Nintendo per iniziare questa battaglia legale, ma considerando tutto è evidente che nel corso di questi mesi siano state raccolte da Nintendo stessa e da The Pokémon Company, tutte le informazioni necessarie per sferrare un attacco decisivo.
Nintendo and The Pokemon Company are officially going after Palworld pic.twitter.com/dlvslE48NI
— Spawn Wave (@SpawnWaveMedia) September 18, 2024
Anche alcune affermazioni del CEO di Pocketpair, Takuro Mizobe, rilasciate in occasione dell’arrivo di Palworld sul mercato fecero storcere il naso a più di un appassionato, visto che secondo i loro avvocati il gioco non infrangeva alcun copyright. Cosa ci sarebbe di sbagliato in una osservazione simile? Se crei un gioco totalmente originale non ti dovresti preoccupare di infrangere un copyright giusto?
Se nel corso dei mesi Palworld è stato definito più volte come una sorta di gioco Pokémon con le pistole o più semplicemente dove i Pokémon sono violenti, ci sarà un motivo e forse sarebbe il caso di comprendere che Nintendo ha tutto il diritto di procedere legalmente se ritiene, a ragione o torto lo deciderà un giudice, di aver subito un danno da un’altra azienda.
Siamo solo agli inizi, prossimamente ne sapremo sicuramente di più.