
Nintendo Switch da record vola verso le 130 milioni di unità.
Inarrestabile, forse è così che dovremmo definire Nintendo Switch, la piccola console ibrida che ha letteralmente frantumato ogni record.
Una console il cui obiettivo categorico era quello di salvare Nintendo dopo una Wii-U che aveva portato la casa di Kyoto sull’orlo del baratro.
Ma la storia la conosciamo e dal 2017 la piccola Switch ha venduto oltre ogni più rosea aspettativa, arrivando, secondo i dati Nintendo, a vendere 129.53 milioni di unità al 30 giugno scorso.
Il successo di questa generazione Nintendo è però un insieme ben collaudato di hardware e software, la grande “N” ha infatti buttato sul mercato una moltitudine di esclusive che hanno fatto breccia nel cuore degli appassionati.
Vediamo insieme la classifica dei titoli Nintendo più venduti:
- Mario Kart 8 Deluxe – 55.46 milioni
- Animal Crossing New Horizons – 42.79 milioni
- Super Smash Bros Ultimate – 31.77 milioni
- The Legend of Zelda: Breath of the Wild – 30.65 milioni
- Super Mario Odyssey – 26.44 milioni
- Pokémon Spada e Scudo – complessivamente 25.92 milioni
- Pokémon Scarlatto e Violetto – complessivamente 22.66 milioni
- Super Mario Party – 19.39 milioni
- The Legend of Zelda Tears of the Kingdom – 18.51 milioni
- New Super Mario Bros U Deluxe – 16.17 milioni
Solo nell’ultimo trimestre, quello che va dal 1 aprile al 30 giugno scorso, Nintendo ha venduto la bellezza di 3,91 milioni di Switch (quasi 1 milione e 300.000 unità al mese) e ben 52,2 milioni di videogiochi.
Numeri che fanno sognare i fan Nintendo e che forse, paradossalmente, spaventano il colosso nipponico alle prese con un cambio generazionale che dovrà essere gestito nel migliore dei modi per non perdere il gran quantitativo di utenti acquisito negli ultimi 6 anni.
Nintendo Switch 2, i cui rumors continuano senza sosta, avrà l’obiettivo minimo di replicare il successo di Nintendo Switch, e a pensarci bene la nuova generazione Nintendo si presenterà ai blocchi di partenza con un carico di aspettative davvero molto alto, parola d’ordine non replicare il disastro comunicativo avvenuto tra Wii e Wii-U.