PlayStation alle prese con un'ondata di licenziamenti
PlayStation alle prese con un’ondata di licenziamenti

Se il 2023 ci aveva lasciato l’amaro in bocca per i troppi licenziamenti avvenuti all’interno dell’industria videoludica, questo 2024 non inizia meglio.

Ancora una volta, si parla infatti di tagli al personale, di persone che perderanno il proprio posto di lavoro, il proprio sostentamento.

Al centro delle ultime dichiarazioni si trova, questa volta, PlayStation o meglio la casa madre Sony, che ha annunciato un piano di licenziamenti pari a circa all’8% della forza lavoro relativa alla divisione videoludica, si parla complessivamente di circa 900 persone.

Una cifra alta, tremendamente alta, e per favore la smettano anche le varie testate specializzate di minimizzare la situazione attaccandosi a frasi del tipo “la percentuale complessiva è minima”, stiamo parlando di ormai svariate migliaia di posti di lavoro che sono letteralmente andati bruciati nel corso degli ultimi anni.

Anche se i licenziamenti non sono ancora stati formalizzati, ma per il momento solo annunciati, a farne le spese dovrebbe essere London Studio, software house che a quanto pare verrà chiusa. Altri tagli importanti sono previsti in Firesprite, che verrà fortemente ridimensionata, Naughty Dog, Guerrilla Games e Insomniac Games.