PS5 vola a 59.3 milioni di unità, ma l'ultimo trimestre non è positivo
PS5 vola a 59.3 milioni di unità, ma l’ultimo trimestre non è positivo

PS5 vola a 59.3 milioni di unità, ma l’ultimo trimestre non è positivo.

Che PS5 sia la console più desiderata e venduta di questa generazione non è un mistero, le vendite continuano a essere più che buone anche se l’ultimo trimestre ha visto una flessione negativo per quanto riguarda la diffusione globale di PS5.

Nell’ultimo report finanziario, Sony ha infatti indicato che nell’ultimo trimestre, che è terminato lo scorso 31 marzo, erano state vendute 4.5 milioni di PS5 pari a 1.8 milioni di unità in meno rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.

Su base annuale, invece, il colosso nipponico ha visto un aumento nelle vendite che si è concretizzato con un ottimo +1.7 milioni di unità vendute. Se da un lato l’ultimo trimestre ha visto una flessione negativa, bisogna quindi riconoscere che annualmente le vendite sono state estremamente positive.

Molto bene anche il PSN, passato da 108 milioni di utenti a 118 milioni, con una crescita netta di 10 milioni rispetto all’anno precedente.

L’ultimo trimestre ha visto inoltre un aumento delle vendite dei giochi per PS4 e PS5 facendo segnare la bellezza di 72.6 milioni di giochi venduti, pari quindi a un corposo +4.6 milioni rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.

Tutto bene quindi? In realtà non proprio, sì è indubbio che Sony continui a essere la regina di questa generazione e che le vendite siano piuttosto buone, ma va considerato che quel -1.8 milioni di unità vendute stonano parecchio, specie in vista dell’inizio del nuovo anno fiscale.

Le vendite hardware stanno rallentando, la motivazione primaria è indubbiamente la mancanza di esclusive di peso in arrivo a breve. Come confermato dal management PlayStation, non sono infatti previsti nuovi annunci relativi ai franchise first party più importanti per tutto l’anno fiscale che si concluderà al prossimo 31 marzo 2025.

Si attende a breve un evento PlayStation, in cui il nuovo management potrà finalmente dare il via a un nuovo percorso per il colosso nipponico.