Reuters, antitrust UE pronte ad approvare l'acquisizione Activision Blizzard
Reuters, antitrust UE pronte ad approvare l’acquisizione Activision Blizzard

Cosa significa l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per il futuro dei videogiochi? Questa è la domanda che molti appassionati si pongono da quando, nel gennaio 2022, è stata annunciata la più grande operazione di sempre nel settore, del valore di 69 miliardi di dollari.

Da allora, l’affare ha dovuto affrontare diversi ostacoli normativi, tra cui il blocco da parte dell’autorità britannica per la concorrenza (CMA), che ha espresso preoccupazioni sul possibile impatto negativo sul mercato del cloud gaming.

Tuttavia, secondo un report di Reuters, le autorità antitrust dell’UE sarebbero pronte ad approvare l’acquisizione, con una conferma che potrebbe arrivare entro il prossimo 22 maggio.

La fonte di Reuters sono “persone che hanno familiarità con la questione”, quindi non si tratta di una notizia ufficiale, ma di un rumor che va preso con le dovute cautele. Se però fosse vero, significherebbe che Microsoft avrebbe superato un importante passo verso la conclusione dell’affare, che le consentirebbe di aggiungere al suo portfolio alcuni dei franchise più popolari e redditizi dei videogiochi, come Call of Duty, Warcraft, Overwatch e Candy Crush.

Quali sono i motivi che spingerebbero l’UE ad approvare l’acquisizione? Secondo Reuters, tra i fattori che avrebbero convinto la Commissione europea ci sarebbero i recenti accordi stipulati da Microsoft con altri attori del settore, come Nvidia, Boosteroid e la giapponese Ubitus, oltre alla partnership con Nintendo.

Queste mosse dimostrerebbero che Microsoft non ha intenzione di creare una situazione di monopolio nel cloud gaming, ma anzi di favorire la concorrenza e la collaborazione tra diverse piattaforme e servizi.

Inoltre, Microsoft avrebbe garantito che i giochi di Activision Blizzard rimarranno disponibili su altre console e dispositivi, anche se probabilmente avranno dei vantaggi esclusivi per gli abbonati al servizio Xbox Game Pass.

Questo significherebbe che i giocatori non saranno costretti a scegliere tra Xbox e PlayStation (o PC o mobile) per poter accedere ai loro titoli preferiti, ma avranno comunque la possibilità di scegliere in base alle loro preferenze e abitudini.

L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è quindi un evento epocale per il mondo dei videogiochi, che potrebbe cambiare radicalmente il panorama competitivo e le dinamiche di mercato. Se l’UE dovesse davvero approvare l’affare, Microsoft avrebbe ancora bisogno del via libera delle autorità americane (FTC), che al momento stanno indagando sulla questione.

Riuscirà Microsoft a portare a termine la sua ambiziosa mossa? Lo scopriremo presto.