
Che Sony abbia una certa abitudine con dichiarazioni al limite non è propriamente una novità, basti guardare al comportamento tenuto dalla compagnia nei confronti dell’ormai celebre acquisizione Activision Blizzard ad opera di Microsoft, con polemiche che davvero spaziano su tutti i fronti.
Detto questo però, un recente tweet di Florian Mueller, esperto di brevetti e autore del blog FOSS Patents, lascia intendere come Sony non nutra una particolare stima nei confronti dei suoi rivali.
Iniziamo con il vedere cos’è successo e il perchè Mueller sia partito all’attacco.
Mueller ha analizzato decine di brevetti depositati da Sony negli ultimi dieci anni e ha notato che, in molti di essi, la società giapponese usa un linguaggio molto poco lusinghiero per riferirsi ai prodotti di Microsoft e Nintendo.
In particolare, Sony usa spesso l’espressione “[…] un sistema di intrattenimento da un produttore differente, sebbene inferiore”, quando descrive le caratteristiche delle console Xbox o Nintendo Switch.
Un esempio è il seguente brevetto del 2019, che riguarda un sistema per gestire le licenze digitali dei giochi:
Un sistema di intrattenimento da un produttore differente, sebbene inferiore, può avere una funzionalità simile a quella descritta qui sopra. Tuttavia, il sistema di intrattenimento da un produttore differente, sebbene inferiore, può non essere in grado di fornire una gestione delle licenze digitali così efficace come quella fornita dal sistema di intrattenimento descritto qui sopra.
Mueller ha definito questo tipo di linguaggio come “gratuito, puerile e poco professionale”, sottolineando che i brevetti non sono destinati a fare propaganda o a influenzare le scelte dei consumatori, ma a descrivere in modo chiaro e oggettivo le invenzioni per cui si richiede la protezione legale.
Inoltre, ha osservato che usare il termine “inferiore” non implica necessariamente che le invenzioni di Sony siano innovative o meritevoli di tutela.
La scoperta di Mueller ha suscitato diverse reazioni tra gli appassionati di videogiochi. Alcuni hanno criticato Sony per il suo atteggiamento arrogante e poco rispettoso nei confronti dei concorrenti, altri hanno minimizzato la questione sostenendo che si tratta solo di una formula legale senza alcuna rilevanza pratica, altri ancora hanno ironizzato sulla situazione con battute e meme.
Sony non ha ancora commentato ufficialmente la polemica sui brevetti. Tuttavia, è possibile che in futuro la società decida di modificare il suo stile di scrittura per evitare ulteriori controversie o possibili cause legali. D’altra parte, è anche vero che i brevetti sono documenti tecnici che difficilmente arrivano al grande pubblico e che non influiscono sulle prestazioni o sulla qualità delle console.