Starfield, Todd Howard torna a parlare del rinvio dello scorso anno
Starfield, Todd Howard torna a parlare del rinvio dello scorso anno

Starfield, Todd Howard torna a parlare del rinvio dello scorso anno.

Starfield sarebbe dovuto uscire lo scorso 11 Novembre 2022, una data rimasta la storia perchè in quel frangente Xbox non riuscì effettivamente a pubblicare nulla.

Le polemiche, nemmeno a dirlo, si sprecarono e per mesi il povero Todd Howard venne sommerso di meme, insomma davvero un brutto momento per una delle menti più brillanti del mondo videoludico.

Ma quindi cosa successe realmente? Come spesso accade dietro alle decisioni più difficili e a prima vista incomprensibili, ci sono in realtà ragioni molto semplici che tuttavia vengono completamente ignorate dall’utenza media.

Non importa quanto avanti fosse lo sviluppo di Starfield in quel momento, semplicemente non era ancora pronto, non era nemmeno vicino ad essere quel possibile capolavoro che in questi giorni stiamo imparando ad apprezzare.

La scelta del rinvio, tra le altre cose, non fu esclsusivamente di Howard, ma anche Phil Spencer, attualmente a capo della divisione Microsoft Gaming, decise per il rinvio.

Quindi perchè comunicare una data e non rispettarla? In linea teorica sono sempre convinto che dietro ad un rinvio ci siano diverse motivazioni, una tra tutte il mancato dialogo tra chi effettivamente sviluppa e chi invece gestisce la comunicazione.

In questo caso la situazione è diametralmente opposta, Starfield non era pronto perchè il prossimo GDR Bethesda è un prodotto incredibilmente complesso, probabilmente uno dei più grandi titoli mai realizzati e che porterà gli utenti a vivere un’esperienza di esplorazione spaziale senza precedenti.

Non sono comunque mancati gli errori di comunicazione, in tanti infatti si ricordano la sicurezza del povero Todd Howard quando annunciò che il titolo sarebbe uscito lo scorso 11 Novembre 2022 e questa sicurezza purtroppo non gli è mai stata perdonata.

Proprio a tal proposito, il direttore creativo ha deciso di dire cosa successe in quel periodo, in una confessione particolarmente toccante in cui ha ammesso di aver commesso qualche errore:

È un gioco così grande e in questi casi fai del tuo meglio per stabilire date e fare proiezioni, ma a causa di tali proporzioni basta che un solo elemento si discosti da quanto pianificato perché l’intero progetto slitti, richiedendo più tempo.

Tuttavia abbiamo passato la maggior parte di quest’anno a giocare ancora e ancora per assicurarci che l’esperienza sia quanto più bilanciata e divertente possibile, rifinendo i sistemi e l’interfaccia, ma anche eliminando i bug e curando le prestazioni perché tutto il pacchetto sia davvero solido al day one.

Forse c’è pero una cosa che nemmeno Todd Howard e Phil Spencer erano riusciti a prevedere, ovvero che Starfield riuscisse a far così tanto leva sui giocatori di altre piattaforme da permettere a Xbox Series S e Xbox Series X di decollare nelle vendite.

Negli ultimi giorni si stanno infatti moltiplicando le vendite delle due console e da più parti arrivano testimonianze di persone che hanno deciso di prenotare una console Xbox solo per giocare a Starfield.

Poi chissà, dopo Starfield sarà il turno di Forza Motorsport e potrebbe anche essere l’occasione ideale per abbonarsi al Game Pass con tutti i titoli in arrivo no? Il nostro è semplicemente un suggerimento, perchè perdersi un ecosistema come quello Xbox solo per fare gli integralisti di qualche altro marchio non ha davvero alcun senso.

Ovviamente questo discorso vale anche in senso opposto, questo è un grande momento per il mercato videoludico, tante proposte diverse per un divertimento davvero senza limiti.