
Suicide Squad, un disastro “annunciato” da 200 milioni di dollari.
Il flop del 2024 ha un nome e si chiama Suicide Squad: Kill the Justice League, sviluppato incredibilmente da Rocksteady, lo studio dietro alla serie Batman Arkham.
Com’è possibile quindi che uno studio di enorme talento abbia combinato questo disastro? Le risposte arrivano da un recente articolo apparso su Bloomberg e scritto dal giornalista Jason Schreier.
Secondo Schreier la colpa sarebbe da attribuire quasi tutta proprio a Rocksteady, contrariamente quindi alle prime voci che davano come colpevole il publisher Warner Bros. per aver spinto uno studio specializzato in single player a creare un live service.
Tutto nasce nell’ormai lontano 2016, quando grazie al successo del film Suicide Squad, il management Rocksteady suggerì all’editore lo sviluppo di un nuovo titolo avente come protagonista principale proprio la celebre squadra suicida.
Lo sviluppo prese ben presto una piega inaspettata e a distanza di anni si iniziano a comprenderne i motivi, uno tra tutti il dimissionario Sefton Hill, colpevole di aver voluto introdurre sempre più funzioni e caratteristiche, finendo quindi per creare solo confusione nel team di sviluppo.
Passarono mesi e anni, ma alla fine il gioco si trovò a uno stadio così avanzato da non permettere più l’annullamento del progetto e costringendo quindi Rocksteady a terminare i lavori e Warner Bros. alla pubblicazione di un titolo che, diciamocelo chiaramente, era un disastro “annunciato”.
Il risultato finale è che Suicide Squad: Kill the Justice League, costato la bellezza di circa 200 milioni di dollari, è attualmente il peggior flop del 2024.
Purtroppo lo studio di sviluppo Rocksteady, che ora naviga tristemente in acque piuttosto agitate, è stato relegato a team di supporto e in questo momento si sta occupando di Hogwarts Legacy Director’s Cut insieme ad Avalanche, ma il futuro della software house è appeso a un filo, l’imperativo categorico è non sbagliare più nulla e sperare che tutto vada per meglio.