Todd Howard vorrebbe accorciare i tempi di sviluppo dei giochi
Todd Howard vorrebbe accorciare i tempi di sviluppo dei giochi

Todd Howard vorrebbe accorciare i tempi di sviluppo dei giochi.

Durante l’intervista a Kinda Funny Games, il game director di Bethesda Softworks ha spiegato come il tempo di sviluppo dei recenti videogiochi si sia allungato in modo considerevole e che è essenziale riuscire a ridurli.

Per questo motivo ha dichiarato di essere favorevole a concedere lo sviluppo dei giochi anche ad altri studi.

Il caso specifico riguarda sia The Elder Scrolls 6 che Fallout 5, entrambi già annunciati ma con tempistiche decisamente fuori dall’ordinario.

The Elder Scrolls 6 è stato annunciato la bellezza di 6 anni fa, durante l’ E3 del 2018 ma il suo sviluppo è partito solamente durante l’estate del 2023, in concomitanza con l’uscita di Starfield.

Con Starfield a cui dare supporto, TES 6 in sviluppo e Fallout 76 da aggiornare è chiaro che lo studio di sviluppo non sia in grado di iniziare a lavorare, ad esempio, su un possibile Fallout 5 anch’esso già annunciato per il dopo TES 6, quindi non prima della finestra temporale compresa tra il 2032 e il 2034.

Howard ha quindi suggerito di non escludere collaborazioni esterne se queste dovessero servire a ridurre i tempi di uscita tra i vari giochi:

Sai, ci vogliono molto tempo, e quindi penso che una delle cose su cui siamo concentrati qui sia ovviamente assicurarci che siano della massima qualità, ma anche trovare modi per aumentare la nostra produzione, perché non vogliamo aspettare così a lungo. Non è mai il nostro piano, ma vogliamo essere sicuri di farlo bene

Incalzato sulla possibilità di collaborare con studi esterni, in particolar modo riguardo a Obsidian che già aveva lavorato su Fallout: New Vegas, Howard si è limitato a dichiarare che in quell’occasione lo studio fece davvero un ottimo lavoro.

A questo punto non ci sarebbe davvero di che meravigliarsi se Microsoft, pur di accelerare i tempi di sviluppo di Fallout 5, dovesse decidere di incaricare Obsidian.