Ubisoft la situazione aggiornata

Ubisoft la situazione aggiornata.

Da ieri Ubisoft è letteralmente finita all’interno di un marasma di notizie legate alla difficile situazione della compagnia. Il primo annuncio è stato relativo al prossimo Assassin’s Creed Shadows, previsto per il 14 febbraio e slittato invece al 20 marzo, quindi poco più di un mese più tardi.

Come sempre, ma attenzione che questo vale per tutti gli studi di sviluppo, il motivo del ritardo è il tentativo da parte della casa di portare sul mercato il miglior prodotto possibile e su questo non ci sarebbe assolutamente nulla da dire, ricordiamoci che quando un’azienda arriva a fare un annuncio di questo tipo non lo fa a cuor leggero ma anzi è sempre un momento molto delicato, il fatto di voler proporre la versione migliore del gioco al D1 senza dover ricorrere a tonnellate di patch successive è qualcosa di assolutamente onorevole e che andrebbe rispettato.

Il secondo annuncio, arrivato pochi minuti dopo, riguardava invece una notizia decisamente più importante e se vogliamo più triste, specie per i giocatori con qualche anno sulle spalle, visto e considerato che Ubisoft, una delle compagnie videoludiche più famose al mondo, con IP come Assassin’s Creed, The Crew, Far Cry, The Division, Watch Dogs, Splinter Cell e tanto altro ancora, è ufficialmente in vendita.

Sì siamo arrivati ai titoli di coda, ora chiaramente l’obiettivo è quello di sanare dei conti non propriamente brillanti, ma la verità è che l’Ubisoft che conoscevamo non esisterà più e al suo posto ci sarà probabilmente Tencent, ecco parte dell’annuncio ufficiale:

Aggiornamento strategico – A seguito delle revisioni strategiche ed esecutive avviate dal Comitato Esecutivo di pochi mesi fa, Ubisoft ha intrapreso passi decisivi per rimodellare il Gruppo al fine di offrire ai giocatori le migliori esperienze della categoria, migliorare l’efficienza operativa e massimizzare la creazione di valore.

Ubisoft ha annunciato oggi di aver nominato importanti consulenti per esaminare e perseguire varie opzioni strategiche e capitalistiche di trasformazione per ottenere il miglior valore per gli stakeholder. Questo processo sarà supervisionato dai membri indipendenti del Consiglio di Amministrazione. Ubisoft informerà il mercato in conformità alla normativa applicabile se, e una volta che, la transazione si concretizzasse.

Operativamente, la Società continuerà a ottenere significative riduzioni dei costi, insieme a un approccio altamente selettivo agli investimenti e prevede ora una riduzione di oltre 200 milioni di euro della sua base di costi fissi entro l’anno fiscale 2025-26 rispetto all’anno fiscale 2022-23 su base annuale.

[Relativamente ad Assassin’s Creed Shadows] Inoltre, nell’ambito della rinnovata attenzione alla qualità del gameplay e alle coinvolgenti esperienze del D1, è stato deciso di fornire un ulteriore mese di sviluppo ad Assassin’s Creed Shadows. Questo tempo aggiuntivo consentirà alla squadra di incorporare meglio il feedback dei giocatori raccolti negli ultimi tre mesi e, proseguendo, contribuiamo a creare le migliori condizioni per il lancio, per interagire a stretto contatto con la comunità sempre più positiva di Assassin’s Creed. Il gioco è adesso previsto per il 20 marzo.

Ubisoft si aspetta ancora un utile operativo non-IFRS e un flusso di cassa libero approssimativamente in pareggio per l’anno fiscale 2024-25. Le prenotazioni nette dovrebbero ora attestarsi a circa 1,9 miliardi di euro e includere nuove opportunità di partnership per i giochi e i franchise di Ubisoft, nonché per la monetizzazione di i diritti di streaming acquisiti lo scorso anno fiscale.

Yves Guillemot, co-fondatore e amministratore delegato, ha dichiarato: “Abbiamo fatto buoni progressi per quanto riguarda le revisioni strategiche ed esecutive iniziate alcuni mesi fa e sono fiducioso che ciò consentirà ad Ubisoft di proiettarsi verso un futuro più forte.”

Come si può notare si parla apertamente di transazione, evidente segnale che la compagnia è ora ufficialmente in vendita e ci si aspetta che un compratore si faccia avanti. Tencent può attualmente vantare una partecipazione di minoranza nella compagnia e si sarebbe resa disponibile ad un incremento di capitale a patto di prendere il controllo di Ubisoft, a quanto pare la famiglia Guillemot avrebbe rifiutato l’offerta non essendo disponibile a cedere il controllo. La situazione sarebbe quindi in stallo, ovviamente la porta è aperta anche ad altre realtà, si attendono a tal proposito maggiori sviluppi che sicuramente non tarderanno ad arrivare.