Xbox fuori dal Regno Unito? Un report dice che potrebbe essere possibile
Xbox fuori dal Regno Unito? Un report dice che potrebbe essere possibile

Un report di MLex, relativo all’acquisizione Activision Blizzard da parte di Microsoft apre le porte ad uno scenario piuttosto sconvolgente, nello specifico si parla della possibilità che il colosso di Redmond porti a termine in ogni caso l’acquisizione cessando ogni attività nel Regno Unito.

Un’eventualità che non è mai stata apertamente smentita da Microsoft, ma che ovviamente rappresenterebbe un danno economico sia per l’azienda, che sacrificherebbe un mercato estremamente importante, sia per gli utenti sul suolo britannico che si vedrebbero privati dei titoli Activision Blizzard sul proprio territorio.

Secondo MLex Microsoft sarebbe al lavoro per studiare ogni possibile mossa per aggirare il blocco imposto dalla CMA che attualmente impedisce a all’azienda di acquisire qualsiasi interesse in Activision Blizzard sul suolo britannico, tra le eventualità messe sul tavolo ci sarebbe proprio l’uscita dal Regno Unito.

Ci sono tuttavia almeno altre due strade che Microsoft potrebbe percorrere prima di agire in modo più deciso, la prima prevede di portare nuovamente davanti alla CMA i medesimi rimedi adottati e già accettati dalla Commissione Europea, tuttavia questa strada era già stata percorsa e aveva portato al blocco dell’acquisizione, quindi ripetere la stessa operazione potrebbe non essere sufficiente, nonostante da quel momento molti altri paesi abbiano effettivamente accettato le condizione offerte da Microsoft.

Un’altra opzione, per quanto anch’essa piuttosto dura, sarebbe quella di procedere ugualmente all’acquisizione andando poi a sostenere in tribunale che le condizioni imposte dalla CMA sarebbero “illegali”.

Per ora Microsoft ha fatto sapere attraverso un portavoce, di voler trovare una soluzione che possa mettere d’accordo le parti in gioco:

la nostra priorità è portare avanti il processo di appello nel Regno Unito, e rimaniamo impegnati in un dialogo costruttivo e in soluzioni per affrontare le preoccupazioni normative

Ma non dimentichiamo che solo pochi mesi fa, il CEO di Microsoft, Satya Nadella, davanti alle varie eventualità proposte tra cui proprio l’abbandono del Regno Unito, aveva risposto con un secco “Aspettiamo che tutto si svolga”.

Riteniamo quindi che ogni strada percorribile da Microsoft sarà effettivamente tentata, non resta che attendere ulteriori sviluppi, anche se la situazione sta diventando sicuramente complicata da entrambe le parti.